Un Favelli Imperiale fra Casa del Popolo ed Ex miniCoop a Valsamoggia

Era la lotta armata al bar. Ora, in Emilia, i bambini sono mangiati dai Democristiani. Una terra fra leggenda e mito si estendeva dalle Torri felsinee ai Cavalli del Mochi. Della rossa regione resta ormai poco, la multietnica Bologna si arrocca su una cultura che rischia di essere autoreferenziale, snob e poco comunicativa. Fra Università e portici non si suona però il piffero alla rivoluzione, qui combatte una nuova classe culturale, si muove energica fra le macerie dei due grandi edifici simbolo ormai caduti per mano dei Barbari: la Casa del Popolo e la Coop.

Proprio fra queste architetture emblematici si sviluppa Serie Imperiale, progetto estetico di Flavio Favelli realizzato a cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi. Promosso dall’associazione culturale Nosadella.due, su commissione pubblica della Fondazione Rocca dei Bentivoglio, il pensiero su carta dell’artista toscano è risultato vincitore della seconda edizione di Italian Council, format ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP) – Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.

Flavio Favelli
Serie Imperiale (Zara) – Pittura murale, Casa del Popolo, Bazzano (Bologna), 2018 – Courtesy Sara Zolla, ph Dario Lasagni.

Due grandi pitture su muro compaiono nelle sedi della mostra. Le immagini sono tratte dall’omonima serie di francobolli storici del Regno d’Italia. L’effige del Re non è però presente nitida e potente, quelle rappresentate sono delle varianti recanti una sovra stampa, un timbro utilizzato per denotare un passaggio di potere. Tale modifica, avvenuta durante la Repubblica di Salò e l’occupazione tedesca, pone in forte connessione il dato storico con la volontà espressiva dell’artista. Come i due edifici, ormai vuoti di significato e destinati a nuovo uso, divengono metafora architettonica, i francobolli innescano un profonda connessione fra memoria privata e collettiva. Oggetti d’uso di poco costo e dallo stretto rapporto fisico con il loro utilizzatore, si trasformano in macchine del tempo da collezionare con cura e amore, con precisione quasi maniacale. La ricerca del pezzo mancante si mischia in maniera inconsapevole con le storie di coloro che sono vissuti in quei giorno difficili, di coloro che anno affidato a quel piccolo pezzo di carta lettere piene di amore e di speranza.

Come nella loro vita pratica, anche questi francobolli non sono destinati a restare fermi. I pigmenti che li compongono e l’intonaco sottostante saranno strappati dalle pareti e avranno nuova vita sulla tela. Dispositivi tornati mobili, non viaggeranno soli ma saranno accompagnati da una ripresa a 360° del luogo in cui sono stati dipinti. Al di là della pur presente necessità di produrre dei lavori “collezionabili” dall’istituzione che li ha finanziati, il procedimento genera una riflessione profonda sul concetto di opera pubblica. Serie Imperiale è a tutti gli effetti un’opera murale realizzata non all’esterno ma all’interno di due edifici. La sua funzione non è però privata, è pensata per viaggiare, per raccontare a persone diverse e lontane una storia collettiva fatta di piccoli racconti personali. Non si appropria di un territorio, come avviene in alcune pratiche della pittura da strada, ma si rende fattore aggregante di un’emozione in cui collettivo e privato si fondono.

Flavio Favelli
Serie Imperiale (RSI) – Pittura murale, ex miniCoop, Bazzano (Bologna), 2018 – Courtesy Sara Zolla, ph Dario Lasagni.

Con questo progetto, Flavio Favelli sviluppa una complessa e affascinate operazione concettuale che non si nega però la libertà di giocare con le tinte pastello dei soggetti originali proponendo nuove versioni dai colori accessi che, insieme al “logo” ZARA presente su uno dei due francobolli originali, generano opere dal gusto Pop che sul significato del termine popular aprono un interessante interrogativo.

Marco Roberto Marelli

 

FLAVIO FAVELLI

SERIE IMPERIALE

24 marzo – 03 giungo 2018

a cura di Silvia Litardi e Elisa Del Prete

EX MINICOOP e CASA DEL POPOLO – Via Ceré, 12 – Valsamoggia, località Bazzano (BO)

www.frb.valsamoggia.bo.it

Immagine di copertina: Serie Imperiale (RSI) – Pittura murale, ex miniCoop, Bazzano (Bologna), 2018 – Courtesy Sara Zolla, ph Dario Lasagni.