Il blu del mare si infrange sulle rocce e invade il cielo. Una terra persa nel tempo fra storia e leggenda. Un lungo viaggio fotografico, immaginato e condotto da Cèdric Dasesson, ci accompagna alla scoperta di una Sardegna profonda, potente e lirica. La mostra Level, realizzata dall’editore d’arte Art Backers, presso gli spazi cagliaritani di The AB Factory, porta per la prima volta in Italia il lavoro del fotografo sardo.
Un’accurata selezione di opere mette in scena una racconto suddiviso per capitoli. Under Sea, Sea Level, Above Sea sono i “livelli” attraverso i quali indagare la natura e l’interiorità del paesaggio e delle persone. Scatti singoli, che vanno a comporre un catalogo che è un vero e proprio libro fotografico, si presentano sulla parete della sede espositiva come una griglia elegante dal sapore digitale. Il legame con Instagram, evidenziato nel comunicato stampa della mostra, appare evidente. Le immagini realizzate da Cèdric, nome d’arte del fotografo, sono state inizialmente condivise sul celebre social network riscuotendo una cascata di cuoricini e attivando un profondo e attualissimo dialogo con la tecnologia. Molte le modalità che oggi abbiamo per postare delle foto: singole, divise in vari riquadri che accostati ricompongono l’immagine, modificate da filtri o “manomesse” con pennelli digitali o emoticon.

Nell’era di silice, gli scatti prodotti e condivisi nel mondo neoliberista non hanno ormai più vincoli, se non di facciata. Come non perdersi nella bulimia di stimoli visivi, come sfidare queste realtà e fare arte al loro interno, scardinando la logica commerciale. Una domanda simile era stata posta al pubblico e agli addetti ai lavori nel 2010 da Guido Bartorelli attraverso la mostra padovana Art//Tube. L’arte alla prova della creatività amatoriale. In poco meno di dieci anni il mondo è cambiato, tematiche quali la bassa definizione e l’amatorialità hanno mutato in parte terreno e ampiezza di significato. Gli scatti di Cèdric Dasesson scardinano il sistema, devono molto al gusto da immagine pubblicitari ma vanno oltre. La grafica ideata per la mostra, le scelte allestitive, le collaborazioni esterne e le modalità di realizzazione dell’inaugurazione, ricordano un grande evento mondano, senza alcun timore. Nessun animo profondo e barocco come quello di Francesco Vezzoli, astro luminoso dell’arte italiana, ma la volontà di dare qualità a un sistema mettendolo in discussione. Le opere del fotografo cagliaritano convivono con due mondi, sono immagini affascinanti e dall’impatto non troppo complesso e impegnativo, sono pensieri profondi attraverso cui sviluppare una riflessione. Le persone che animano il suo universo sono in bilico fra esserci e apparire, la sua natura si fa fluorescente ma ricca di storia e mito.

Sopra, sotto, all’interno di noi e del mondo che ci circonda, le opere di Cèdric Dasesson si propongono al pubblico come affascinanti e splendenti frammenti di realtà, frame di una vita vissuta fra gioie e momenti difficili. Una visione d’insieme non ci è concessa, forse solo alla fine. Per ora non ci resta che sfogliare il libro della memoria ed emozionarci e sorridere nel ricordare ciò che davvero resta del flusso veloce e spesso distratto della nostra vita.
Marco Roberto Marelli
CÉDRIC DASESSON
LEVEL
project by Art Backers
1 dicembre 2017 – 28 febbraio 2018
THE AB FACTORY – Via Alagon, 29 – Cagliari
Immagine di copertina: Level – exhibition view, 2017-2018, The AB Factory, Cagliari – courtesy The AB Factory