Galleria Clima: lo stato “domenicale” di Cosimo Casoni

Nella frenesia della città di Milano, la galleria Clima presenta, nel suo spazio, un ritaglio di tempo. È il momento fermato a essere protagonista delle opere di The Sunday Side, personale di Cosimo Casoni. Non si parla di un attimo qualunque, ma di quell’istante che riassume un particolare stato d’animo: quello “domenicale”, dalla perfetta serenità e tranquillità lontana dall’incessante scorrere del tempo.

Le opere – realizzate negli ultimi due anni dall’artista classe 1990 da pochi anni laureato alla NABA e per la prima volta presente alla galleria Clima – vedono al loro interno un comporsi di elementi che riportano a una pittura del bello. Non c’è spazio nelle tele di Casoni per tutto ciò che vi è di brutto nel mondo, niente polemica sociale, niente tecnologia, solo i lati semplici della vita.

Cosimo Casoni
The end of Summer – 2015 Spray paint, oil on canvas in artist’s frame, 140 x 100 cm – courtesy Galleria Clima

Nelle opere, strutturate su diversi layer, c’è un ritorno alla natura del paesaggio, quello toscano in prevalenza, da cui l’artista giunge. Inizialmente le tele presentano uno strato più profondo monocromo, tale da mettere lo spettatore nel mood giusto per l’osservazione. Su di questo si apre una finestra, una sorta di pop up che riporta lo sguardo su un paesaggio di tradizione quasi macchiaiola, volutamente non definito: uno scorcio di campagne italiane che tocca nel vivo il ricordo di ogni spettatore. Ultima delle sovrapposizioni è il gesto pittorico, che lascia segni graffianti sulla tela, indizio di un’azione appena avvenuta, eppure passata, persa.

Proprio quest’ultimo gesto rimane il trait d’union con il contemporaneo di cui, nonostante il voluto silenzio di particolari negativi, non c’è però un rifiuto. La vita presente entra nelle tele dell’artista e nelle istallazioni che riportano a quell’universo di skaters, che tanto appassiona l’artista, al punto da prenderne frammenti da tradurre nel suo linguaggio artistico, arrivando ad adottare una tecnica del tutto personale che prevede l’uso del bitume applicato con le ruote dello skate sulla tela attraverso gli ultimi gesti istintivi. Oggetti di arredo urbano come un rail diventano istallazioni, la tavola si fa strumento della creazione pittorica diventando pennello maneggiato dall’artista per trasportare la tela su un supporto urbano, come uno spartitraffico, su cui gli interventi hanno sembianze di stickers.

Cosimo Casoni
Limonata – 2016 Oil, bitumen on canvas, 200 x 150 cm – courtesy Galleria Clima

Lo sguardo dello spettatore è ingannato dalla perfezione del tratto, che lascia intuire la presenza di elementi applicati al di là della pittura, in realtà inesistenti. Grazie alla grande capacità di visione d’insieme, propria di Cosimo Casoni, le tele si strutturano infatti come trompe l’oeil e pattern ripetitivi, la cui perfezione viene umanizzata da quella che è una realizzazione totalmente manuale che, a uno sguardo più attento al dettaglio ravvicinato, mostra la sbavatura del tratto, diritto ma non impeccabile, così da rendere i tendaggi, fondo di fittizie applicazioni, volutamente non così reali, tanto da rimanere in tutto pittura soggetta all’errore della mano.

Sembrano adesivi quei limoni gialli, dipinti invece a olio, che tornano nelle tele, quasi a riportare l’occhio di chi guarda a intuire quello “sbaglio di Natura”, quel “anello che non tiene” de I limoni di montaliana memoria, che rivela un frammento di verità nascosta nel silenzio dello stato d’animo “domenicale”.

Sara Cusaro

COSIMO CASONI

THE SUNDAY SIDE

A cura di Francesco Lecci

12 ottobre – 19 novembre 2016

GALLERIA CLIMA – Via Alessandro Stradella, 5 – Milano

www.climagallery.com

Immagine di copertina: The Sunday Side, installation view – courtesy Galleria Clima