Sale Sudore Sangue, tre parole, tre pezzi di un puzzle più complesso di quanto si possa immaginare, che costruisce il racconto della relazione simbiotica esistente tra l’uomo e il mare. In Sardegna i testimoni di questo legame sono i pescatori che danno vita all’antico rito della mattanza, tradizionale metodo di pesca del tonno rosso sviluppato nelle tonnare sarde, la cui origine risale alle incursioni arabe. Al giorno d’oggi, quest’antica pratica di pesca concentrata in un breve periodo di tempo e per questo sostenibile, rischia di scomparire a causa della pesca industriale, a cui poco importa di preservare l’ecosistema marino e i suoi organismi.
Testimone contemporaneo che ha scelto di narrare, attraverso immagini in bianco e nero, la storia dei tonnaroti e delle loro prede, i giganteschi tonni, è il fotografo Francesco Zizola (Roma, 1962), che inserisce la mostra, presentata fino al 17 settembre presso gli spazi dell’EXMA – Exhibiting and Moving Arts di Cagliari, nel più ampio progetto Hybris, volto all’indagine sui limiti dell’uomo rispetto agli elementi naturali.

Il diario visivo di Zizola presentato all’EXMA comincia cinque anni fa nel territorio del Sulcis, tra Portoscuso e Porto Paglia, dove ha vissuto e lavorato in simbiosi con la stagione della pesca al tonno, breve momento nel quale tutto avviene nello stesso modo. Ogni gesto, ripetuto da anni, segue una ritualità accompagnata dalla memoria di racconti antichi, tramandati di padre in figlio.
Il fotografo romano, attraverso una serie di immagini in bianco e nero che racchiudono inedite prospettive, documenta i protagonisti di questa storia: uomini bruciati dal sole e segnati dalla salsedine; il tonno, “camminatore dei mari”.
Francesco Zizola racchiude nelle sue immagini dettagli che rimangono nascosti a molti, un racconto tra cielo, mare e abisso, dove prende il via una macabra danza di morte.
L’allestimento dell’esposizione è accuratamente pensato per ripercorrere e suggerire gli spazi stessi della tonnara, dove ognuno ricopre il proprio ruolo; i fotogrammi di Zizola raccontano i gesti del Rais, alla guida dei tonnaroti, i quali calano grandi reti lunghe quattro chilometri per creare l’intricato labirinto della tonnara, nelle cui camere sempre più strette i subaquei osservano e accompagnano verso la fine i grandi pesci.

I particolari non vengono edulcorati, la forza evocativa della mattanza emerge più che mai, lasciando allo sguardo di chi osserva un misto di ripugnanza e allo stesso tempo fascino per il racconto così sincero della lotta tra la vita e la morte.
Solo la conoscenza del valore di una tradizione millenaria, rispettosa del ciclo della vita marina, permetterà all’uomo di riconquistare quel genuino rapporto con quel mondo da cui la vita ebbe inizio.
Alessia Cuccu
FRANCESCO ZIZOLA
SALE SUDORE SANGUE
a cura di Deanne Richardson
18 luglio – 17 settembre 2017
Sala delle Volte – Exhibiting and Moving Arts – Via San Lucifero, 71 – Cagliari
Immagine di copertina: Tonnara di Porto Paglia, Sardegna, 18 maggio 2017. Dopo una giornata di duro lavoro i tonnaroti si apprestano a tornare al porto – courtesy EXMA