Il progetto Artisti per Frescobaldi, nato nel 2012 da un’idea di Tiziana Frescobaldi e curato da Ludovico Pratesi, ha mutato veste nella sua VI edizione (2023), assumendo la forma di una vera e propria committenza diretta.
In continuità con le precedenti edizioni del Premio, agli artisti coinvolti è richiesto di approfondire, attraverso i canoni della propria ricerca artistica, il rapporto presente tra arte, vino e cultura locale. Le opere realizzate per il progetto, seppur legate dal 2017 alla collezione privata della famiglia Frescobaldi, si fanno portatrici di una narrazione corale e collettiva, in profonda osmosi con le specificità locali toscane.
Daniela De Lorenzo (1959) e Massimo Bartolini (1962) sono gli artisti coinvolti nella corrente edizione di Artisti per Frescobaldi, per la quale hanno realizzato rispettivamente le opere Sogno sottile e Rosa Sirena, visibili presso la tenuta di CastelGiocondo a Montalcino.
Nato nel 2012 da un’idea di Tiziana Frescobaldi, direttrice artistica del progetto, e curato dal critico d’arte Ludovico Pratesi, Artisti per Frescobaldi trae ispirazione dall’atavico mecenatismo che ha contraddistinto la famiglia Frescobaldi sin da epoca rinascimentale, coinvolgendo alcuni illustri artisti della produzione artistica tre-quattrocentesca italiana: alla famiglia si deve la committenza di numerose opere pubbliche nella città di Firenze come il ponte in Santa Trinità per volontà di Lamberto Frescobaldi, della Basilica di Santo Spirito per mano di Filippo Brunelleschi, nonché un intimo e stretto rapporto di amicizia con Donatello.
Artisti per Frescobaldi, erede di questa tradizione, instaura un proficuo dialogo con il contemporaneo, al fine di promuovere e sostenere la produzione artistica attuale attraverso i suoi nomi più rappresentativi e meritevoli e, con le loro opere, cercare di rispondere alle nuove sfide del presente. L’arte e la cultura, con il loro valore esemplare, sono di ispirazione per le nuove generazioni e valorizzate come forze necessarie per rappresentare e cambiare il nostro presente.
In affinità con la filosofia aziendale della famiglia, riassumibile nel “cultivating Toscana diversity”, il cui obiettivo è valorizzare la varietà del territorio toscano con un’ampia produzione vinicola dislocata nelle diverse tenute dei Frescobaldi, il progetto Artisti per Frescobaldi si propone di valorizzare l’arte contemporanea attraverso la sua multiforme e trasversale produzione, che dalla fotografia muove verso la video installazione e il site specific.
Elemento peculiare del progetto è rappresentato dallo stretto rapporto intessuto, sin dalla sua prima edizione, con la tenuta vinicola di CastelGiocondo, proprietà della famiglia Frescobaldi dal 1989 e celebre per aver avviato la produzione di Brunello di Montalcino agli inizi del XIX secolo. La tenuta e l’antico borgo di CastelGiocondo, il cui edificio principale risale al Quattrocento e i cui interni sono stati restaurati in stile art nouveau, si affacciano sui vigneti, sui boschi secolari e sulla macchia mediterranea che circondano Montalcino, antica cittadina di origine medievale a sud di Siena.
Per cinque edizioni, dal 2012 al 2021, Artisti per Frescobaldi è stato un Premio a cadenza biennale che ha visto giovani artisti confrontarsi con lo scenario naturale e culturale toscano della tenuta di CastelGiocondo.
Il premio, inizialmente destinato esclusivamente a giovani artisti italiani, si è poi aperto, dalla seconda edizione del 2014, al coinvolgimento di artisti internazionali. Per ogni edizione sono stati coinvolti tre artisti, ognuno dei quali era chiamato a cogliere l’essenza della tenuta e del suo insito rapporto tra cultura, territorio e vino per restituirne una propria personale interpretazione artistica. A ogni artista era richiesta la realizzazione di un’opera permanente da esporre all’interno della tenuta di CastelGiocondo e la progettazione di un’etichetta d’artista, in edizione limitata, destinata al vino CastelGiocondo Brunello di Montalcino: parte dei proventi ricavati dalla vendita delle bottiglie di CastelGiocondo Brunello DOCG è stata negli anni devoluta a uno speciale fondo destinato al sostegno e alla promozione dell’arte contemporanea.
Il Premio Artisti per Frescobaldi era assegnato da una giuria internazionale, composta da tre direttori di musei d’arte contemporanea: dall’autunno 2017 le opere realizzate in occasione del Premio sono divenute parte della collezione della famiglia Frescobaldi ed esposte in forma permanente negli spazi della tenuta di CastelGiocondo.
Giunto alla sua VI edizione e accogliendo l’eredità del periodo post-pandemico, il progetto Artisti per Frescobaldi ha ripensato complessivamente il suo ruolo, senza rinnegare la propria storia e recuperando ancora più profondamente l’antica tradizione mecenatica famigliare: enfatizzando maggiormente la sua ratio originaria, il progetto ha assunto i caratteri di una vera e propria committenza, atta a promuovere un programma artistico che sia in grado di valorizzare e offrire consono spazio di azione alle voci più interessanti del panorama artistico contemporaneo.
Inaugurano questa nuova declinazione del progetto le opere site specific di Daniela De Lorenzo, Sogno sottile e Massimo Bartolini, Rosa Sirena rispettivamente collocate all’interno del giardino del Castello e nelle vigne della tenuta. Ulteriore aspetto inedito assunto dal progetto sin dal 2021 con l’opera Cattività di Gian Maria Tosatti, posta all’interno di alcuni spazi della tenuta decorati in stile liberty italiano, è la natura site specific degli interventi proposti.
Le opere in collezione, presenti sia all’interno degli ambienti della tenuta sia nelle sue cantine, danno voce al rapporto intimo presente tra arte, territorio e vino attraverso prospettive e racconti diversi ma tra loro complementari. L’opera Test Site (Just think how we are constantly engaged with earthly heavens when we walk, how in fact everything we do with our limbs is connected with the Earth) di Erica Mahinay, per la V edizione del Premio, ha preso ispirazione dal peculiare paesaggio toscano che circonda la tenuta, dalle sue linee morbide ed eleganti nonché dalla sua incredibile varietà, mettendolo in relazione con l’amenità del paradiso terrestre e le teorie agricole di Rudolf Steiner. Allo stesso modo e per la medesima edizione, Wild Ginestra e Wild Grass di Andrew Dadson si relazionano con l’amenità del paesaggio e il suo profondo legame con la cultura artistica italiana rinascimentale. Con le peculiarità paesaggistiche del vigneto e i raspi d’uva si è poi confrontato anche Francesco Arena con l’opera Senza Titolo (Lastra) per la IV edizione del Premio nel 2018, proponendo un dialogo diretto e metaforico con l’opera Furore di John Steincback.
Con la tradizione artistica rinascimentale italiana e la peculiare produzione artistica e artigianale toscana, si sono confrontati Sonia Kacem, con l’opera Les Grandes del 2018, esplorando il drappeggio e il corpo femminile, e Michael Sailstorfer, che con l’opera Akt 1-5 del 2014 ha indagato il rapporto tra artista, modella e studio dal vero nella tradizione quattro-cinquecentesca italiana. Il vino, nella sua accezione conviviale e sociale, è invece il protagonista delle opere di Claudia Comte (Quarter Circle Painting stripes and wine stains, 2018), Yuri Ancarani (1 maggio 2014, 2014) e Patrizio Di Massimo (Perbacco, 2016).
Artisti per Frescobaldi e la collezione nata da questo progetto dimostrano l’importanza rivestita dal collezionismo contemporaneo nel supportare, promuovere e valorizzare la produzione artistica attuale e i giovani artisti internazionali, nonché nel promuovere una profonda riscoperta delle tradizioni culturali locali.
Eva Adduci
Caption
Tenuta di CastelGiocondo, Montalcino – Courtesy Artisti per Frescobaldi
Daniela De Lorenzo, Sogno sottile (#1), 2023, bronzo gold, 72 x 37 x 15 cm – Courtesy Artisti per Frescobaldi, ph. Serge Domingie
Massimo Bartolini, Rosa sirena, 2022/2023, legno di rovere stagionato, filare di viti, 11 x 59 x 55 cm – Courtesy Artisti per Frescobaldi, ph. Serge Domingie
Sonia Kacem, Les Grandes, 2018, terra semirefrattaria nera e terra gres rosa, 60 x 72 x 56 cm e 80 x 63 x 46 cm. IV edizione – Artisti per Frescobaldi, 2018 – Courtesy Artisti per Frescobaldi
Michael Sailstorfer, Akt 1 – 5, 2014, video installazione multicanale, loop. II edizione – Artisti per Frescobaldi, 2014 – Courtesy Artisti per Frescobaldi
Gian Maria Tosatti, Cattività, 2020, installazione ambientale, site specific. V edizione – Artisti per Frescobaldi, 2021 – Courtesy Artisti per Frescobaldi