Nessun sogno rimane soltanto tale: la magia dell’arte di Daniela Balsamo

Entrando all’interno di Arèa, sembra catapultarsi in nuova realtà. Una piccola via nel cuore di Palermo, nasconde uno spazio fondato da Giovanni Lo Verso nel 2000, dove si svolgono laboratori di pittura, scultura e ceramica.

Una parte del laboratorio è dedicata alle esposizioni e si affaccia sull’illuminata Piazza Rivoluzione che con le luci calde delle sue strade, rende questo luogo ancora più magico.

La settimana scorsa abbiamo visitato la mostra Sogni di Daniela Balsamo, in collaborazione con il produttore e sound designer Danilo Romancino e a cura di Floriana Spanò. L’esposizione rivela fin da subito un carattere poliedrico e vivace: Daniela Balsamo racconta quelli che sono i suoi sogni e incubi, traducendoli in tele, disegni, oggetti e installazioni e creando un percorso onirico tangibile.

Il progetto, come ci racconta l’artista, nasce molto tempo fa quando tra un viaggio e un altro, appuntava in un quaderno i ricordi dei suoi sogni.

L’intero allestimento unisce e fa comunicare tra loro le varie opere che altro non sono che frutto della mente e dei pensieri dell’artista. Così le pitture a olio, cristallizzano oggetti, scenari e colori accesi del suo immaginario. Un autoritratto dell’artista, domina la serie dei quadri, riflettendo una grande femminilità e dolcezza su tutta la mostra. La personalità di Daniela Balsamo è molto evidente all’interno di questo percorso espositivo, caratterizzato da passione e candore allo stesso tempo, tracciando quanto più decisamente è possibile i limiti fra conscio e subconscio, nella produzione dell’artista.

Gli animali costituiscono un elemento che si ripete: dai sogni alle tele, agli oggetti collezionati; tra questi, è possibile ammirare un rinoceronte in porcellana che spicca tra gli altri feticci, raccolti tra i mercatini, e che costituiscono un’altra grande passione dell’artista. La curatrice racconta come questi elementi risultano essere fondamentali all’interno dell’esposizione, in quanto rivelano la realtà intima di Daniela Balsamo, tra la pittura, una passione per l’oggettistica e il vintage; probabilmente il risultato del suo excursus come scenografa in teatro e come collezionista di oggetti, legata al concetto di memoria e di tempo.



_octavia_ daniela balsamo
Fudaniela balsamo _sogni_III
FU daniela balsamo _sogni_ IV
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Punto focale della mostra, è la mappa onirica, realizzata con una serie di bozzetti misti a disegni a olio, che traducono ed esorcizzano la parte più intima dell’artista: da una parte i desideri e i sensi, i sogni legati alla sfera affettiva, la bellezza, l’eros e la voglia di maternità. Subito dopo, con un passaggio dovuto, la mente elabora le paure che si materializzano in immagini ambigue e cupe, elementi che ritornano come la paura di cadere nel vuoto, la paura della morte e dell’ignoto; una specie di territorio intermedio, fluttuante tra conscio e inconscio dell’artista e la paura che un giorno, tutto quello che si possiede, possa svanire.

Tutto fa parte di un processo psichico normale. Ognuno di noi avverte speranze, prova delle paure, e la maggior parte di questi sentimenti viene elaborata durante la nostra attività mentale notturna.

I sogni ci tengono compagnia, e questa mappa sembra proprio riassumere la bellezza e i timori di ognuno di noi.

Così, alla fine, questi pensieri prendono vita e un incubo diventa reale.

Una sedia emette una dolce e profonda melodia, realizzata dal bravissimo Danilo Romancino, che intersecandosi ai tentacoli in velluto nero dell’installazione, sembra darle vita e ci riporta a una dimensione abissale e tenebrosa ma che non fa paura.

Octavia, risale a un incubo del 2000, è una sedia di design ed è stata realizzata per l’occasione dall’artista, in collaborazione con Dario Princiotta e Simona Zarcone: la poltrona, è evidenziata da luci viola che, attraverso le note composte da Romancino, “riecheggiano” all’interno dello spazio confermando la magia e l’eleganza di questa mostra.

Sasha Taormina


Daniela Balsamo (in collaborazione con Danilo Romancino)

Sogni

29 novembre – 15 dicembre 2018

Spazio Arèa – Via Schiavuzzo, 65 – Palermo

Pagina Facebook: Aréa


Caption

Daniela Balsamo, Octavia – Courtesy Aréa

Daniela Balsamo, Sogni – exhibition view, 2018, Palermo – Courtesy Aréa

Daniela Balsamo, Sogni – exhibition view, 2018, Palermo – Courtesy Aréa